Triplo trend e punto di equilibrio

Le borse, in questi ultimi tempi, complice la delicata situazione finanziaria e, per l’Italia, anche politica, sembrano come quei funambuli, che non si sa mai fino a che punto riescano a mantenere l’apparente equilibrio raggiunto.

Dopo un minimo a ottobre, o settembre, secondo i casi, in corrispondenza con supporti dinamici di lungo, i principali mercati azionari occidentali, hanno conosciuto una ripresa dei corsi di una certa entità, tale da far ipotizzare una possibile formazione di un punto di svolta, da verificare tramite una serie di approfondimenti.

Da tali minimi, si sono formati, infatti, dei canali rialzisti che possiamo definire di breve/medio, all’interno dei quali i corsi sono tuttora inseriti.
A questi due trend, rialzisti, si contrappone tuttavia un terzo trend, quello ribassista iniziato sui massimi di quest’anno.
Quale trend prevarrà?

Le alternative possibili, passano da una dinamica, che evidenzia un particolare punto di equilibrio, riconducibile alla seguente analisi.
Dal punto di vista algoritmico, PdB tecniche di Breakout su time frame mensile, rilevante in ottica di medio/lungo, ha evidenziato la tenuta di livelli resistenziali di particolare rilievo, che ha respinto le quotazioni al ribasso, anche se ancora all’interno dei canali di breve/medio, di cui abbiamo accennato poc’anzi.

La futura dinamica dei mercati azionari passa da questi canali.
Una loro tenuta, potrà accompagnare una ripresa dei corsi, in direzione dei livelli resistenziali, relativi ai canali ribassisti di medio/lungo, in cui i corsi sono inseriti, ed il superamento confermato di tali livelli denoterebbe una probabile conferma della ripresa del trend rialzista di lungo.

Indichiamo, di seguito, i livelli per cui transitano, attualmente, le rette di resistenza di tali canali:
Dow Jones 12150/12200
Dax 6200/6250
Eurostoxx 2600/2650
Ftse Mib Index 16350/16400.

Questi i primi livelli resistenziali, da superare, per poter ritenere intervenuta un’inversione del trend di medio/lungo.

In caso, invece, di cedimento dei canali rialzisti in essere, si determinerebbe un probabile avvitamento ribassista, che avrebbe, tra i suoi obiettivi primari, il bordo inferiore del canale di lungo, da cui i corsi hanno iniziato la ripresa rialzista.

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